I costi per sviluppare un’app: la tua guida prima di iniziare

Sviluppare un’app è un’impresa promettente, ma prima di immergersi in un progetto simile, è fondamentale comprendere i costi che riguardano le fasi di tutto il processo. Una delle prime domande che le azienda pongono alle software house riguarda proprio i costi per sviluppare un’app. Quanto mi costa? La risposta è che dipende da una serie di fattori. Questo articolo ti guiderà attraverso i diversi elementi da considerare per evitare sorprese lungo il percorso e ti permetterà di capire da cosa dipendono i costi di sviluppo di un’app. Cosa determina i costi per sviluppare un’app? Definire il costo per sviluppare un’app non è un’impresa semplice poiché nel processo subentrano diversi aspetti che variano da progetto a progetto. In generale, possiamo affermare che i costi che un’azienda potrebbe dover affrontare per realizzare un’app, si possono basare su questi fattori: Tipologia, funzionalità e scopo dell’app Piattaforme e dispositivi supportati Punti di integrazione Utilizzo delle funzionalità hardware Piano di manutenzione Per tutti questi aspetti e anche per le macro-fasi che vedremo in seguito, il costo per sviluppare un’app può partire da qualche migliaia di euro fino sfiorare cifre come 300.000 €. Secondo alcuni studi, il costo di un’app semplice si aggira tra i 5.000 $ e i 50.000 $ e quello di un’app di media complessità tra i 50.000 e il 120.000 $ fino ad arrivare, appunto, ai 300.000 $ per app molto complesse. Per avere chiaro il percorso da affrontare, un’azienda deve necessariamente comprendere cosa c’è dietro a ciascuna cifra che compone il costo totale di realizzazione dell’app. Iniziamo! La pianificazione del tuo progetto ha un costo Molti utenti cercano ogni giorno il modo di sviluppare un’app per la propria azienda in modo veloce, e perché no, anche gratuito. Esistono oggi numerosi strumenti in grado di “fabbricare” un’app in pochi gesti e con costi molto bassi, ma si tratta di software performanti e in grado di supportare modifiche e integrazioni? La nostra risposta è no, poiché sviluppare un’app è un processo complesso che necessita innanzitutto di una pianificazione che ti aiuterà a creare un prodotto che risponda alle esigenze del mercato e a posizionarlo efficacemente. In questa fase, quindi, è fondamentale realizzare: Un’analisi di mercato, per capire la domanda, le tendenze e le esigenze degli utenti. Uno studio della concorrenza, per analizzare le app simili per identificare punti di forza e debolezza. Questo punto è uno dei primi che si accodano ai costi per sviluppare un’app e si può aggirare indicativamente tra poche centinaia e diverse migliaia di euro, a seconda della profondità della ricerca e dei professionisti impiegati. Si procede poi anche con: L’analisi dei requisiti, per comprendere esigenze e obiettivi dell’azienda La definizione del progetto, che comprende: – il tipo di app (mobile, web app, ibrida, native) – le piattaforme e i dispositivi supportati – le funzionalità, le caratteristiche e l’esperienza utente. Il costo del design non è da sottovalutare Svolgere con cura la fase di UX/UI design è come gettare solide fondamenta per un edificio destinato a durare nel tempo. Sebbene questa fase preveda un costo da affrontare, è bene ricordare che una progettazione accurata dell’interfaccia e un’esperienza utente ottimizzata e coinvolgente sono elementi cruciali per attrarre e fidelizzare gli utenti, per distinguersi dalla concorrenza e migliorare la percezione del valore del brand. La progettazione UX/UI è un percorso complesso che richiede competenze specifiche e un approccio metodologico rigoroso che parte con un’analisi approfondita del contesto d’uso. Attraverso tecniche di user research, come sondaggi e interviste, si procede con: Identificazione delle user personas e costruzione di un modello mentale dell’utente per informare le successive fasi di progettazione. Progettazione dell’architettura dell’informazione e dei flussi utente per mappare tutte le possibili azioni che l’utente potrebbe compiere, con l’obiettivo di ridurre al minimo la quantità di interazioni necessarie e rendere i passaggi fluidi e intuitivi. Creazione dei prototipi interattivi, che consentono di visualizzare l’app in anteprima e di testare l’esperienza utente. Realizzazione dell’interfaccia grafica, curando ogni dettaglio visivo per garantire coerenza con il brand. È importante ricordare che, viste le tempistiche per studi e design, questa fase può arrivare a incidere il 20-25% sui costi per sviluppare un’app. Tuttavia, i benefici che ne derivano sono evidenti: Aumento della soddisfazione utente Miglioramento delle conversioni Riduzione del tasso di abbandono Aumento del valore percepito Riduzione dei costi di manutenzione Lo sviluppo: perché è la fase più costosa? La fase di sviluppo dell’app richiede circa il 40-55% di un budget perché comprende la scrittura del codice sorgente, l’infrastruttura backend, la realizzazione del pannello di amministrazione e l’integrazione delle funzionalità. Questa fase è fondamentale per tradurre il lavoro di progettazione in un’app performante e qui, ciò che fa la differenza per stimare il costo per sviluppare un’app, è rappresentato da: Tipologia di linguaggio programmazione Caratteristiche dell’infrastruttura e funzionalità Numero di pagine inserite Strumenti per l’interazione con gli utenti Manutenzione e aggiornamento. Al costo previsto per lo sviluppo va poi aggiunto quello per il test e la distribuzione, fondamentale per assicurarsi che l’app sia priva di bug e che venga distribuita correttamente agli utenti. Queste due fasi possono costare alle aziende dai 5.000 € ai 50.000 €, in base alla complessità dell’app, e possono incidere il 15-20% sul budget totale. Infine, nel costo di sviluppo di un’app esiste anche una componente di manutenzione che può essere suddivisa in: Correzione e aggiornamento dei bug Rilascio di aggiornamenti di sicurezza Monitoraggio prestazioni Manutenzione di API di terze parti Manutenzione di server e backend Supporto e feedback degli utenti Aggiornamenti UX/UI Gestione del database Licenze e abbonamenti. Ognuna di queste voci, calcolata generalmente su base annua, prevede costi che variano dai 1000 € fino ad arrivare ai 20.000 €, in funzione delle tecnologie impiegate e dell’entità dell’app stessa. La promozione, un’arma indispensabile per il successo della tua app! Per avere successo, non basta che un’app sia funzionale o accattivante. Deve essere trovata dagli utenti! La fase di promozione dunque prevede che professionisti del marketing lavorino affinché l’app sia pubblicizzata sugli store, per ottenere una visibilità migliore rispetto ai
Il ruolo del Software Developer oggi: competenze, responsabilità e carriera

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione notevole dell’industria del software development. In un mondo sempre più digitale, la figura del software developer è oggi più che mai al centro dell’innovazione tecnologica, focalizzata sempre maggiormente su progetti che spaziano dall’intelligenza artificiale all’IoT. Ma un buon software developer che competenze e responsabilità deve avere per fare carriera? Scopriamolo insieme! Chi è il software developer e cosa fa Il Software Developer è un professionista che sviluppa applicazioni e software, seguendo ogni fase del loro ciclo di vita, dalla progettazione iniziale al rilascio finale, con il relativo supporto post-produzione. Spesso collabora con specialisti come analisti, tester e web developer, assumendo un ruolo di leadership nei team di progetto. I suoi compiti principali includono l’analisi delle esigenze aziendali, lo sviluppo e l’aggiornamento del software, il testing e la correzione dei bug. Le competenze richieste oggi per i software developer Le aziende di software cercano oggi professionisti in grado di comprendere e integrare nuove tecnologie, oltre a un’attenzione costante alla sicurezza e alla qualità del software. Adattabilità e apprendimento continuo sono fondamentali per rimanere competitivi in un settore che evolve rapidamente, oltre a competenze quali: Programmazione avanzata con linguaggi come Python, JavaScript/Typescript, Java, C++ e PHP. Conoscenza delle architetture Cloud, piattaforme come AWS, Microsoft Azure e Google Cloud e i concetti di microservizi e containerizzazione (Docker, Kubernetes) sono essenziali per i software developer. DevOps e CI/CD, essenziali per migliorare l’efficienza del ciclo di vita del software e garantire rilasci rapidi e affidabili e quindi imprescindibili per un buon software developer. Competenze in Data science e Data analysis per raccogliere, interpretare i dati e analizzarli con tecniche avanzate, per sviluppare soluzioni innovative. Soft skills, oltre alle competenze tecniche, come la capacità di lavorare in team, la comunicazione efficace, e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici. Le responsabilità dei Software Developer Ben oltre la scrittura del codice, ci sono responsabilità che un software developer è tenuto ad assumersi, per affrontare una serie di compiti e aspettative, dal punto di vista tecnico ed etico. Responsabilità tecniche Progettazione e sviluppo di software: scrittura, il test e manutenzione del codice, oltre al controllo dell’efficienza, sicurezza e assenza di bug del software. Integrazione di sistemi e piattaforme, mediante una comprensione approfondita delle architetture di rete e delle tecnologie di comunicazione. Sicurezza del software con l’implementazione di pratiche di codifica sicura e di protezione dei dati degli utenti da eventuali minacce. Manutenzione e aggiornamenti regolari sono essenziali per garantire che il software rimanga funzionale e sicuro nel tempo. Risoluzione di problemi e debugging; quest’ultimo è una competenza cruciale, poiché permette di individuare e correggere errori che potrebbero compromettere le prestazioni del software. Responsabilità etiche Collaborazione e comunicazione efficace con altri team, come designer e project manager, per il successo dei progetti. Ma anche con il cliente, per aggiornamenti costanti sullo stato dei lavori. Formazione continua tramite l’apprendimento di nuovi linguaggi di programmazione, strumenti e metodologie, nonché il mantenimento di una conoscenza aggiornata delle best practice del settore. Abbiamo parlato di com’è possibile diventare un buon software developer in questo articolo blog. Dai un’occhiata! Opportunità di carriera per i Software Developer Oggi per un software developer, le opportunità di carriera sono ampie e diversificate, frutto di uno sviluppo tecnologico rapido di conseguenza di una forte domanda di competenze tecniche avanzate. Tra le possibilità che offriranno sempre maggiori spunti di carriera ai software developer troviamo: Ruoli specializzati (IA, la cybersecurity, blockchain ) Start-up innovative Collaborazioni interdisciplinari Remote working e freelance. Viste le possibilità diversificate e le richieste sempre maggiori di figure qualificate che garantiscano lo sviluppo di software di qualità e con un grado di sicurezza ottimale, possiamo affermare che la figura del software developer potrà avere sempre più un ruolo fondamentale nello sviluppo delle nuove tecnologie, offrendo al mercato prodotti avanzati e in grado di adattarsi ai rapidi cambiamenti che riguardano questo settore. Ma i nostri software developer chi sono? Un team eterogeneo e coeso di professionisti frontend, backend, full-stack e PM impegnati nello sviluppo di soluzioni software, in grado di far fronte a molteplici richieste ed esigenze di clienti di ogni settore. Scopri come sviluppiamo il tuo software su misura!
L’importanza di un software gestionale nel 2024: trend e vantaggi per le aziende

Nel panorama aziendale, l’adozione di un software gestionale è diventata, da anni, una necessità imprescindibile per le realtà di ogni dimensione. Con l’evoluzione tecnologica e l’aumento della complessità delle operazioni aziendali, un software gestionale non solo semplifica i processi, ma offre anche vantaggi competitivi significativi. Ma quanto è importante avere un software gestionale oggi? E quali sono i trend emergenti in questo settore? Cos’è un software gestionale? Un software gestionale è una soluzione tecnologica progettata e realizzata per aiutare le aziende a gestire e automatizzare i processi operativi. Questi software integrano diverse funzioni, come contabilità, gestione delle risorse umane, vendite, acquisti, inventario e produzione, tutto in un unico sistema centralizzato. I vantaggi di un software gestionale Nel 2024, l’adozione di un software gestionale non è solo un vantaggio competitivo ma una necessità per le aziende che vogliono rimanere al passo con i tempi e ottimizzare le proprie operazioni. Ma quali sono, nello specifico, i vantaggi tangibili? Efficienza operativa L’integrazione di diverse funzioni in un unico sistema, consente di ridurre i tempi di gestione e di eliminare le ridondanze. Le operazioni manuali, spesso soggette a errori, vengono automatizzate, migliorando così l’efficienza complessiva dell’azienda. Decisioni basate sui dati Un software gestionale fornisce strumenti di analisi avanzati che permettono di raccogliere, elaborare e interpretare i dati in tempo reale. Questo consente ai manager di prendere decisioni informate e strategiche, basate su informazioni accurate e aggiornate. Miglioramento della collaborazione interna Con un sistema centralizzato, tutte le informazioni aziendali sono accessibili in un unico luogo, facilitando la collaborazione tra i vari reparti, migliorando la comunicazione interna e assicurando che tutti i dipendenti siano allineati sugli obiettivi aziendali. Riduzione dei costi Automatizzando i processi e migliorando l’efficienza operativa, un software gestionale contribuisce a ridurre i costi operativi. Inoltre, l’eliminazione degli errori manuali riduce il rischio di costi imprevisti. Compliance e sicurezza I software gestionali attuali sono progettati per aiutare le aziende a conformarsi alle normative vigenti. Inoltre, offrono elevati standard di sicurezza per proteggere i dati sensibili da accessi non autorizzati. Le tipologie di software gestionale più note Le tipologie di software gestionale più comunemente utilizzate dalle aziende variano in base alle specifiche esigenze operative e ai settori di attività. Te ne mostriamo alcune: Enterprise Resource Planning (ERP) L’ERP è un sistema integrato che gestisce le principali funzioni dell’azienda in un’unica piattaforma. Questi sistemi coprono ambiti come la contabilità, la gestione delle risorse umane, le vendite, gli acquisti, il magazzino e la produzione. Customer Relationship Management (CRM) I sistemi CRM sono progettati per gestire le interazioni e le relazioni con i clienti. Aiutano a migliorare il servizio clienti, ottimizzare le vendite e fidelizzare i clienti. Human Resources Management System (HRMS) Questi software sono utilizzati per gestire le risorse umane all’interno di un’azienda, inclusi il reclutamento, la gestione dei talenti, la formazione, la gestione delle buste paga e le prestazioni dei dipendenti. Warehouse Management System (WMS) I WMS sono progettati per ottimizzare la gestione dei magazzini e delle scorte. Aiutano a migliorare l’efficienza della logistica e della catena di approvvigionamento. Supply Chain Management (SCM) Questi sistemi gestiscono e ottimizzano la catena di approvvigionamento, coprendo la gestione degli ordini, la logistica, la distribuzione e la gestione dei fornitori. Manufacturing Execution System (MES) I MES sono progettati per monitorare e controllare i processi produttivi, migliorando l’efficienza della produzione e la qualità dei prodotti. Document Management System (DMS) Questi software gestiscono la creazione, l’archiviazione, la condivisione e la gestione dei documenti aziendali. I trend dei software gestionali nel 2024 Intelligenza artificiale e machine learning stanno rivoluzionando il modo in cui i software gestionali operano, consentendo di prevedere trend di mercato, automatizzare processi complessi e migliorare l’accuratezza delle previsioni finanziarie. L’Integrazione con l’IoT permette ai software gestionali di raccogliere dati in tempo reale da dispositivi connessi. Questo è particolarmente utile nel settore manifatturiero e nella gestione della logistica, dove è fondamentale monitorare l’andamento delle operazioni in tempo reale. Il Cloud Computing offre flessibilità, scalabilità e accessibilità, permettendo alle aziende di gestire le proprie operazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. L’automazione dei processi robotici (RPA) sta diventando sempre più integrata nei software gestionali. Essa permette di automatizzare attività ripetitive e basate su regole, migliorando l’efficienza e riducendo i costi operativi. Esperienza utente migliorata per garantire l’accessibilità anche per gli utenti non tecnici, grazie a interfacce semplificate e all’integrazione di assistenti virtuali. Investire in un software gestionale performante, aggiornato e adatto alle proprie necessità, significa investire nel futuro della propria azienda, garantendo un potenziamento dell’efficienza, sicurezza e una migliore capacità decisionale. Se la tua azienda non ha ancora adottato un software gestionale, DotEnv può offrirti una soluzione personalizzata e professionale per raggiungere i tuoi obiettivi. Ti stai chiedendo quale gestionale possa fare al caso tuo? Prenota una consulenza!
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UX Design per massimizzare gli obbiettivi di business

In un panorama digitale competitivo, il Business-Integrated User Experience (BIUX) Design rappresenta il ponte tra la UX e gli obiettivi aziendali. L’integrazione di questi due aspetti non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma contribuisce anche alla realizzazione di obiettivi aziendali a lungo termine. Investire nella connessione tra design e strategia aziendale è la chiave per un successo duraturo e per la creazione di un vantaggio competitivo sostenibile nel mondo del business digitale.
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Come funziona l’intelligenza artificiale? Potenzialità, benefici e criticità

L’Intelligenza Artificiale è un campo interdisciplinare e fiorente dell’informatica che mira a creare macchine con capacità cognitive e funzioni simili all’intelligenza umana, comprendendo aree complesse come la percezione visiva, il riconoscimento vocale, il processo decisionale e la traduzione linguistica. Con la sua costante crescita ed evoluzione, negli ultimi anni l’IA ha raggiunto il potenziale per trasformare e rivoluzionare diversi settori, tra cui la sanità, la finanza e i trasporti.
Tutte le meraviglie derivanti dallo sviluppo dell’IA sono la conclusione degli sforzi collettivi di ricercatori, scienziati, ingegneri e sviluppatori che hanno lavorato instancabilmente nel corso degli anni per mappare insieme diversi campi della conoscenza, come la Matematica, l’Informatica, le Neuroscienze, la Psicologia, la Filosofia e gli Studi Linguistici. Ma cos’è di preciso l’IA e come si intrecciano queste discipline per formare la tecnologia che abbiamo imparato a conoscere?
Scopriamolo insieme!
Jamstack: l’architettura del futuro

Sai che cos’è un’API (Application Programming Interface) e a cosa serve? Per parlarti dell’architettura Jamstack, che sta rivoluzionando il mondo dello sviluppo web e delle applicazioni rendendole performanti, scalabili e sicurev dobbiamo prima chiarire questo concetto. Immergiti nella lettura del nostro prossimo articolo blog!